Unboxing, recensione e review, della pasta termica Thermalright TFX, la migliore per l’overclock? Test, benchmark e temperature CPU nell’articolo.
Thermalright, fondata nel 2001, è un produttore specializzato nelle migliori soluzioni di raffreddamento per PC disponibili sul mercato del gaming.
Effettivamente l’azienda seleziona i migliori materiali possibili con valori di conducibilità termica più elevati, i tubi di calore, le piastre di base e i materiali delle alette sono di altissima qualità.
I prodotti principali di Thermalright si concentrano sull’overclock dei processori massimizzando le prestazioni e la silenziosità dei componenti.
Oltre ai migliori dissipatori di calore in commercio ha rilasciato la nuova pasta termica della serie TFX, dichiarandola perfetta per l’overclock.
Se la TFX è davvero incredibile e performante come il dissipatore Le Grand Macho RT allora ne vedremo davvero delle belle.
E come funziona nei test e benchmark? Riesce a mantenere le temperature del processore basse come per i propri dissipatori di altissimo livello?
Quindi scoprilo in questa review leggendo la recensione con i test della pasta termica Thermalright TFX.
Unboxing Thermalright TFX
Thermalright colloca la pasta termica della serie TFX in una confezione di plastica a conchiglia, che non definirei “semplice da aprire” per descriverla brevemente.
Quindi ti serviranno delle forbici per poter aprire l’involucro di plastica facendo attenzione a non tagliarti.
L’intera confezione è trasparente con il tubetto di pasta termica e la spatola inclusa ben visibile.
Effettivamente puoi vedere il logo TFX nell’angolo in alto a destra e il peso della pasta inclusa nel tubetto in basso a destra.
Sul retro della confezione della pasta termica Thermalright TFX è presente un elenco delle specifiche con tutte le varie informazioni, come ad esempio conduttività termica, intervallo di temperatura utilizzabile e peso.
Nella stessa pagina è inoltre disponibile una breve guida utente che ti suggerisce di spalmare il composto termico direttamente sulla base del dissipatore.
Caratteristiche pasta termica Thermalright TFX
La pasta termica Thermalright TFX è contenuta all’interno di una siringa, che può essere utilizzata anche come strumento di applicazione.
Sono disponibili due versioni con pesi differenti, 2 grammi e 6,2 grammi. In linea teorica dovrebbero essere sufficienti per circa 10 applicazioni (2g) e 30 applicazioni (6,2g) sui processori Intel LGA 1151 o AMD AM4 tradizionali.
Secondo Thermalright, la TFX ha un’impressionante conducibilità termica di ben 14,3 W / mK e può lavorare a temperature comprese tra -250 ° C e + 300 ° C pertanto indicata per gli overclock.
Non sono indicate quali tipi di sostanze chimiche si trovano all’interno della pasta termica, ma è sia elettricamente non conduttiva ed atossica.
La pasta termica Thermalright TFX ha un colore grigio scuro. Sembra avere meno liquido nel composto ed avere una viscosità maggiore.
Una volta pressata si diffonde abbastanza facilmente in modo da riempire la maggior parte degli spazi tra il dissipatore di calore integrato nella CPU e la base del dissipatore di calore.
Oltre al tubetto a forma di siringa, puoi anche utilizzare la spatola inclusa per aiutarti a spalmare la pasta termica sulla CPU.
Ricordati che una distribuzione uniforme del composto termico (TIM) o meglio dire un’applicazione corretta è cruciale per tenere a bada le temperature di un processore a pieno carico.
Benchmark e test pasta termica Thermalright TFX
Metodologia di test
Il test per la review della pasta termica Thermalright TFX è stato effettuato utilizzando 2 configurazioni hardware differenti su benchtables:
- CPU Intel i7 8700k (delidded) a 5ghz su tutti i cores + Dissipatore ad aria Thermalright Le Grand Macho RT / Dissipatore a liquido NZXT Kraken x62 (280mm aio) + Motherboard Asus Strix z370 F Gaming
- CPU AMD Ryzen 7 2700x + Dissipatore ad aria ITX Scythe Big Shuriken 3 con stock fan / noctua iPPC 2000rpm fan + Motherboard Asrock Fatal1ty x470 ITX
I software utilizzati sono stati RealBench di ASUS in modalità stress-test completando 2 cicli completi di benchmark e 10 serie consecutive di Cinebench R15. La temperatura ambiente è di 21°C.
Risultati dei test, performance e temperature Thermalright TFX
Durante i test per la review della Thermalright TFX con Intel Core i7 8700k la temperatura in idle si è assestata sui 25,4 °C con il Thermalright Le Grand Macho RT e 25,5 °C con il dissipatore NZXT Kraken x62; mentre la temperatura in full ha toccato rispettivamente 62,1 °C con il LGMRT e 62,8 °C con il Kraken (questo perchè il liquido tende a riscaldarsi in un closed loop).
Durante i test con Ryzen 7 2700x la temperatura in idle si è assestata sui 24,2 °C con il dissipatore Scythe Big Shuriken 3 e ventola Noctua iPPC @ 2000rpm e 24,4 °C con la ventola stock; mentre la temperatura in full ha raggiunto rispettivamente 61,1 °C con la ventola modificata e 62,6 °C con la ventola Scythe (120mm slim).
In conclusione ti allego la comparazione tra 3 delle migliori paste termiche in commercio estrapolata dai test presenti nell’articolo che ti ho indicato poco su: Thermalright TFX vs Thermal Grizzly Kryonaut vs Noctua NTH-2.
Puoi vedere tutti i grafici comparativi con le tutte le altre migliori paste termiche già testate, che puoi trovare su questo articolo del Blog.
Di seguito le temperature aggiornate della Thermalright TFX comparata con tutti gli ultimi modelli di paste termiche nei test al 2021.
I dati riflettono il delta della temperatura massima rilevata rispetto alla temperatura ambientale durante i test ed i benchmark.
Conclusioni
Come conclusione della review è stupefacente notare che la pasta termica Thermalright TFX si è comportata eccellentemente nei test e benchmark, ed è in quanto a prestazioni la migliore pasta termica soprattutto per gli overclock.
Se utilizzi una CPU HEDT ancora più potente, come AMD Threadripper o Intel Core i9, i vantaggi in termini di prestazioni potrebbero essere molto significativi come per quanto riguarda per i processori con un pesante overclock.
Ti faccio notare che nonostante le indicazioni presenti sul pacchetto di spalmare la pasta termica sulla base del dissipatore (oppure sulla CPU) ti consiglio di effettuare invece l’applicazione a forma di chicco di riso.
In effetti la Thermalright TFX è abbastanza difficile da spalmare e ne rimarrebbe molta sulla paletta, inoltre in termini di prestazioni non cambia assolutamente nulla.
Finalmente una pasta termica veramente incredibile per quanto riguarda le prestazioni di raffreddamento: ed ecco un altro prodotto eccellente di casa Thermalright.
Paste termiche Thermalright
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Pasta Termica Thermalright TFX
Pregi
- La migliore pasta termica in ottica di prestazioni
- Consigliata per overclock spinti come dichiarato da Thermalright
- Consigliata inoltre per CPU High End Desktop
Difetti
- Spalmabilità difficoltosa (consiglio applicazione a chicco di riso)
- Fai attenzione ad aprire l'involucro, potresti tagliarti
DOMENICO dice
Recensirete anche la TF8?
Albestech dice
Ciao Domenico,
la TF8 è attualmente un gradino sotto la TFX (13,8 W / mK per la TF8 vs 14,3 W / mK della TFX), in quanto la TFX è il top di gamma di Thermalright, al momento non credo di fare una recensione completa di altri modelli di Thermalright, ma ti posso assicurare che la TF8 è comunque una eccellente pasta termica che a grandi linee dovrebbe comunque essere nella fascia TOP delle paste termiche (simile se non superiore alla kryonaut), è inoltre leggermente più semplice da spalmare della TFX, il mio consiglio comunque è quello di applicare la pasta tramite il classico chicco di riso (non cambia assolutamente nulla in termine di prestazioni e l’applicazione è più semplice e più veloce) 🙂